venerdì 1 maggio 2009

Staminali: il futuro è già qui.


Ecco un dossier sugli interventi che si fanno già e sui progetti in fase di sperimentazione:
  • OGGI:
  1. Fratture ossee: da un pò di tempo si usano le staminali adulte per accellerare la ricostruzione dell'omero, se la frattura non guarisce. Queste cellule vengono prelevate con una siringa dal midollo osseo del bacinoe poi impiantate nell'osso del braccio.
  2. Traumi alla cornea: la Banca degli Occhi del Veneto usa già le staminali epiteliali prelevate dalla cornea del paziente x curare ustioni, traumi o infezioni gravi provocate da un cattivo uso delle lenti a contatto.
  3. Cartilagini usurate: grazie alla coltura dei condrociti, sono già stati curati migliaia di pazienti con frattura o lesione della cartilagine articolare. Si effettua una biopsia della cartilagine della superficie articolare ossea, poi le cellule vengono coltivate in vitro ed infine posizionate nel punto da riparare.
  4. Ustioni: da circa 30 anni le cellule staminali sono usate x ricostruire l'epidermide. el 2006 è stata eseguita la prima ricostruzione totale della pelle: usando tre tipi diversi di staminali, si è ricreato anche lo strato profondo, il derma.
  5. Talassemia: le staminali prelevate dal cordone ombelicale possono aiutare i bimbi malati di talassemia; le staminali del cordone di un fratello/sorella sani e compatibili possono portare a guarigioni fino al 90%.
  6. Leucemie: in alcuni casi di leucemie, si fa il trapianto di midollo osseo, che prevede l'infusione di staminali sane, prelevate dal midollo di un donatore compatibile o dallo stesso paziente prima di chemio e radioterapia.
  • DOMANI:
  1. Sangue sintetico: è di poche settimane fa la notizia che fra 3 anni potremo assistere alla prima trasfusione di sangue artificiale al mondo, sangue ottenuto da staminali embrionali. Sarà del gruppo 0, quello dei donatori universali (notizia di una Equipe dell'università di Edimburgo in Scozia).
  2. Trapianti senza rigetto: a giugno è avvenuto il primo trapianto di un organo innestato con staminali della ricevente x evitare rigetto. L'intervento, effettuato da un chirurgo italiano, riguardava una donna di 30 anni su cui è stata trapiantata una trachea ricolonizzata con staminali prelevate dal midollo osseo della stessa paziente.
  3. Infarto: è stato creato in America un tessuto biodegradabile che sarà utile per riparare il cuore colpito da infarto o per curare malformazioni congenite.
  4. Paralisi: questo gennaio è stato dato il via per una sperimentazione su pazienti paralizzati per lesione traumatica del midollo osseo, dove è previsto l'uso di staminali prelevate da embrioni di riserva per la fecondazione in vitro. Si pensa di poter far evolvere le staminali embrionali in oligodendrociti, costitutivi della guaina mielinica.
  5. Sclerosi multipla: la terapia di autotrapianto di staminali del midollo osseo su pazienti con la sclerosi sembra aver portato risultati incoraggianti: sembra infatti che si riesca a bloccare il decorso della malattia!
  6. Alzheimer e Parkinson: a Verona è stata individuata negli animali una popolazione di staminali nelle meningi, che hanno la capacità di differenziarsi in neuroni.
  7. Aumento del seno: possiamo avere una taglia in più di decolletè usando le staminali prelevate con la lipoaspirazione dal grasso dell'addome o delle gambe.. L'aumento di volume è modesto ma molto più naturale rispetto alle protesi.

lunedì 27 aprile 2009

Hai il cancro, scommette e vince!


La patria degli scommettitori è la Gran Bretagna e ce lo dimostra ancor di più questo fatto: John Matthews, pensionato londinese, si era recato all'ospedale nell'estate del 2006 per un controllo e gli era stato diagnosticato un mesotelioma (tumore dovuto all'esposizione all'amianto). I medici gli avevano dato ancora qualche mese di vita. Ma l'anziano signore, invece di disperarsi, ha dato sfogo alla passione della sua vita, le scommesse: ha scommesso che sarebbe sopravvissuto ben oltre la data fissata dai medici! E oggi, dopo quasi 3 anni dalla diagnosi, Matthews è ancora vivo e questa scommessa gli ha già fruttato 5.000 sterline.. che potrebbero diventare 20.000 se riesce ad arrivare al giugno 2010! E noi gli auguriamo di farcela!

mercoledì 22 aprile 2009

Tanti auguri Rita!



















Oggi come forse sapete già è il 100esimo compleanno di Rita Levi Montalcini, senatrice a vita e grande ricercatrice italiana. Volevamo ricordarla per tutto quello che ha fatto nella sua vita, per le scoperte scientifiche, per l'impegno umanitario e sociale. Per chi ne vuole sapere di più, lasciamo qua sotto dei link molto interessanti che vi consigliamo di visitare!
Auguri Rita, l'Italia è fiera di te!

http://www.ritalevimontalcini.org/
http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1986/levi-montalcini-autobio.html

http://www.ebri.it/DOCUMENTO/672/go.aspx
Video carino--->http://video.libero.it/app/play?id=484fa67f9b75c924fffa1c003df02c52

domenica 19 aprile 2009

Cancro? No, Abete!!



E' vero che il corpo umano è un mistero ma a volte è anche piuttosto ironico! Questa incredibile storia arriva dalla fredda Russia, precisamente da Izhevsk, piccola città dove ad un ragazzo russo di 28 anni era stato diagnosticato un tumore al polmone.. O almeno i medici credevano, visto i lancinanti dolori al petto e per il fatto che il ragazzo sputava sangue in continuazione! Beh cosa è successo? E' stato operato d'urgenza e il presunto "tumore" è stato estirpato: soltanto che, dopo averlo analizzato, i medici hanno capito con stupore che non era un cancro ma un abete! Eh si, una piccola conifera alta 5 cm era nata all'interno del polmone del ragazzo! Ma come ha fatto a finire lì? Si pensa che il givane abbia inalato un seme di abete, magari passeggiando in un bosco, e che quest'ultimo abbia trovato un posticino "caldo e umido" dove insediarsi e crescere! Vi state forse chiedendo: e il ragazzo che fine ha fatto? Lui è tornato alla vita di prima ed è sollevato dal non dover fare terapia per tutta la vita, ed ora avrà anche una storia da raccontare ai suoi amici!

PubMed!

Con questa nuova avventura nel mondo del web scopriamo sempre più nuovi siti utilissimi per la nostra futura professione! Adesso anche PubMed è entrato nella lista! all'inizio è stata un pò dura imparare a muoversi nel sito, ma ce l'abbiamo fatta..(per fortuna l'inglese lo conosciamo abbastanza bene!!).
Da poco abbiamo iniziato il corso di genetica medica all'università, che ci ha incuriositi riguardo alle patologie causate da mutazioni, aggiunta o delezione di un cromosoma.. Quindi per la nostra prima ricerca sul database siamo riusciti a trovare qualche informazione in più sulla Sindrome di Down, la "famosa" trisomia del 21 purtroppo abbastanza frequente oggi. Ecco cosa abbiamo trovato:
Down syndrome is the most common chromosome abnormality of man. The isolated occurrence of any one of the most of the protean systemic and ocular features of Down syndrome is not specific to the disorder. The associated occurrence of several of these features, however, has distinguished affected individuals as having a distinct entity for nearly 125 years. Recent advances in prenatal diagnosis have allowed the earlier detection, in utero, of chromosomal abnormalities. Although predisposing genetic and environmental influences remain for the most part unknown, advances in molecular biology are leading to a greater understanding of other common disorders that occur with an increased incidence in individuals with Down syndrome; these include Alzheimer's disease, acute childhood leukemia, congenital heart malformations, and immunologic abnormalities. Associated ocular disorders can significantly affect the quality of life of individuals with Down syndrome. As more children with Down syndrome live into adulthood, the ophthalmologist will play an increasing role in allowing them to lead productive and meaningful lives.


Down syndrome is caused by triplicate material of chromosome 21. The syndrome has a variable physical expression, but congenital cardiac defects, transient myelodysplasia of the newborn and duodenal atresia are highly specific for this chromosomal disorder. Routine health maintenance is important because infants and children with Down syndrome are more likely to have otitis media, thyroid disease, congenital cataracts, leukemoid reactions, dental problems and feeding difficulties. Since infants with this syndrome are prone to respiratory infections, immunization recommendations should be followed closely. Motor, language, social and adaptive skills should be assessed at each office visit. The psychosocial aspects of care should be discussed with the parents of an infant with Down syndrome. If necessary, the parents should be referred to family support and specialty resources. Institutionalization of infants with Down syndrome is now unlikely. With newer surgical techniques, early therapy to minimize developmental delay and proper health supervision, the functional prognosis for infants with Down syndrome is considerably improved.


Although feeding difficulties in infants with Down syndrome are described in the literature, the experiences of parents regarding the feeding problems of their infants are largely omitted. In order to promote closer collaboration with families and speech-language therapists in early communication intervention, the study investigated some experiences of a group of parents concerning the feeding problems of their infants with Down syndrome. A descriptive survey approach was implemented to collect quantitative data. The results revealed the type of feeding problems and associated conditions occurring in the infants of the twenty participants; the type of feeding methods used; the assistance received during the feeding problems; the emotions experienced in relation to the feeding problems in their infants as well as suggestions made by the participants regarding the management of early feeding problems. Numerous feeding problems occurred in the infants and the variety of emotions experienced by the participants indicated that feeding therapy and counseling were required. As a result of the different conditions underlying the feeding problems of the participants' infants, a comprehensive approach, which included therapeutic and medical intervention, was necessary. In order to provide effective early communication intervention services from birth, the results indicated that the knowledge, skills and sensitivity of speech language therapists to identify caregiver needs, to provide appropriate family-focused intervention and to make recommendations regarding the management of feeding problems in infants with Down syndrome is of great importance.


sabato 21 marzo 2009

Queste persone devono essere chiamate eroi..


.. ma lui non ne vuole sapere. E' il neurochirurgo del Cardarelli di Napoli, prof. Claudio Vitale. Eroe certo, prima di tutto per il numero di persone che ha salvato durante tutta la sua carriera, ma anche per ciò che è accaduto ieri. Infatti ieri mattina, mentre stava operando un uomo di tumore al cervello, ha avuto un infarto. Si avete capito bene! All'inizio pensava fosse un semplice mal di pancia, poi si è "autodiagnosticato" un infarto in corso: nonostante questo il professore ha continuato ad operare mettendo davanti alla sua vita quella del suo paziente. Non se l'è sentita di farsi sostituire xchè era entrato in una fase dell'operazione molto delicata, e il cambio di mano sarebbe stato di sicuro fatale per il paziente.
Abbiamo scritto questo post perchè ci sembra un esempio straordinario, di estrema bontà, generosità e professionalità, sicuramente da prendere come modello per noi piccoli dottorini in formazione! =)

So Delicious!

Ecco fatto, vi scriviamo qua sotto gli indirizzi delle nostre pagine personali di Delicious!
http://delicious.com/dilec89
http://delicious.com/mmastro
aggiungeteli alla vostra pagina network se vi piacciono e se vi possono essere utili.. Ciao!

mercoledì 18 marzo 2009

Eutanasia legalizzata in Lussemburgo.


Mentre qua in Italia stiamo ancora discutendo sul testamento biologico, c'è chi prende decisioni più estreme. Così il Lussemburgo oggi è diventato il 3° Stato europeo (dopo Olanda e Belgio) ad aver legalizzato l'uccisione volontaria di un paziente incurabile.
Di fronte alla cosiddetta "morte dolce" nessuno può decidere tranne il paziente stesso, il quale, senza speranza di guarigione, può richiedere al medico di farlo addormentare per sempre. Oltretutto questa legge prevede anche la stesura di un testamento biologico, che può essere fatto da tutti i maggiorenni, nel quale ognuno può esprimere la propria volontà di eutanasia nel caso si trovasse in condizione di non intendere e volere.
Pensiamo che se questa legge venisse approvata qua in Italia, accadrebbe il finimondo! E' certamente un argomento molto delicato, quello che stiamo affontando in questo post, diteci un pò voi che ne pensate, se sia giusto o meno privare della vita un essere vivente, se pur senza speranze di guarigione.
Ciao a presto

martedì 17 marzo 2009

Video "le Iene" sulle staminali--->

per completare il discorso dell'ultimo post, mettiamo il link di un video di un servizio del programma "Le Iene" del 27/02/2009..
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/02/27&id=5105&from=iene

lunedì 16 marzo 2009

Cellule Staminali Embrionali..eh??


Ragazzi e ragazze,futuri medici e non, benvenuti nel nostro primo blog! Abbiamo deciso di affrontare un tema attuale che ci ha colpito ed interessato molto in quest'ultimo periodo.la ricerca e l'uso delle cellule staminali. Ricordo che noi NON siamo due dottorini,quindi perdonateci se tiriamo qualche sfondone (può capitare!) anzi, rispondete e correggeteci! Noi (Diletta e Matteo) abbiamo fatto un lavorino per uno studio medico,dovevamo solo "pubblicizzare" degli incontri per donne incinte riguardanti la donazione del cordone ombelicale.
Ora, noi futuri dottorini sappiamo più o meno cosa sono le staminali, no? Per quelli che non lo sanno o se ne sono scordati, sono cellule non ancora "specializzate", cioè differenziate in una specifica funzione, perciò sono potenzialmente in grado di "riparare" organi e tessuti danneggiati. Esse si possono trovare anche nel midollo osseo (organo ematopoietico..vecchie reminescenze del corso di anatomia di appena una sett. fa! eheh) ma sono più difficili da estrarre rispetto a quelle del cordone ombelicale.

Il cordone, dopo il parto, solitamente viene "buttato via" insieme alla placenta, infatti sono il 70% delle future mamme è a conoscenza della donazione del cordone(e spesso lo scoprono in sala parto!). In Italia la legge in vigore consente la conservazione del sangue del cordone attraverso tre modalità:
  • ad uso pubblico: donazioni volontarie del cordone ombelicale, che viene conservato e messo a disposizione di chi ne ha bisogno.
  • ad uso dedicato: nel caso in cui vi siano nel neonato,nei fratelli o nei genitori delle patologie che abbiano l'indicazione al trapianto con cellule staminali.
  • ad uso privato: il sangue del cordone può essere raccolto e spedito all'estero (spesso S.Marino) per la crioconservazione presso laboratori privati, con autorizzazione delle autorità italiane.
Ecco, proprio riguardo a questo ultimo punto volevamo sapere la vostra opinione: scusate ma che senso ha impedire la crioconservazione x uso privato in Italia, ma permettere la spedizione (e quindi la conservazione) delle proprie staminali all'estero??

Beh grazie per aver letto questonostro primo post, lunghino ma crediamo anche abbastanza interessante..
E via sù lasciateci anche un commentino =)
Ciao

sabato 14 marzo 2009

Per iniziare..

Così per cominciare volevamo riportare una frase che è particolarmente significativa per noi futuri medici!

"Solo una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena di vivere"
A.Einestein